Bruxelles Express 25 settembre / 1 ottobreBollettino n.23222 del 25/09/2023
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Riforma IG – Proseguono gli incontri tecnici sulla Riforma IG ma, al contempo, non sono stati fatti progressi significativi su alcune tematiche. Infatti, tutti i temi principali, come EUIPO, protezione, sostenibilità e gruppi di produttori, restano aperti e saranno oggetto di negoziato nei prossimi due triloghi a livello politico che si terranno il 10 e il 24 ottobre. Proprio sul ruolo dell’EUIPO, la Commissione Europea continua a sostenere l’importanza di mantenere il ruolo dell’Ufficio nella gestione dei disciplinari, secondo quanto stabilito nel Memorandum d’intesa del 2019. Proseguono anche le discussioni sulla protezione delle IG quando utilizzate come ingredienti di prodotti trasformati per trovare un accordo di compromesso. Non verranno fatte invece proposte ambiziose sul tema sostenibilità mentre per quanto riguarda i gruppi di produttori le proposte del Consiglio dovrebbero essere accettate da tutti.

Food security – La ComAgri ha adottato una risoluzione volta a richiedere una strategia per aumentare la produzione di proteine vegetali e l’indipendenza dell’UE. I deputati chiedono un aumento della produzione europea di proteine ​​vegetali e sottolineano che una produzione sostenibile di proteine ​​vegetali aumenta la circolarità nelle catene del valore degli alimenti e dei mangimi e può avere benefici per il clima. Il progetto di risoluzione dovrà essere sottoposto a votazione in plenaria, probabilmente durante la sessione del 16-19 ottobre. La Commissione ha invece annunciato che intende adottare una “strategia proteica dell’UE” all’inizio del 2024.

Greenwashing – Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo provvisorio su nuove norme per vietare la pubblicità ingannevole e fornire ai consumatori migliori informazioni sui prodotti. L’accordo aggiorna l’elenco UE esistente delle pratiche commerciali vietate e vi aggiunge diverse abitudini di marketing problematiche, legate al greenwashing e all’obsolescenza precoce dei beni. Per diventare legge, l’accordo provvisorio dovrà ora ottenere l’ok definitivo sia del Parlamento che del Consiglio. Il voto degli eurodeputati dovrebbe svolgersi a novembre. Quando la direttiva entrerà in vigore, gli Stati membri avranno 24 mesi per recepire le nuove norme nella loro legislazione.

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.