Bruxelles Express 4/10 marzo 2024Bollettino n.24055 del 04/03/2024
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Riforma IG – Il Parlamento Europeo ha approvato con 520 voti favorevoli, 19 contrari e 64 astensioni il nuovo Regolamento sul Sistema IG per i prodotti agroalimentari, vino e bevande spiritose. Le nuove norme rafforzano il ruolo e le funzioni dei Consorzi di tutela, introducendo anche la possibilità di gestire e coordinare le attività di turismo enogastronomico, salvaguardando al contempo gli schemi collaudati nazionali. Sul tema protezione viene rafforzata quella online e sul sistema dei nomi di dominio, che diventerà ex-officio, e la protezione internazionale attraverso la registrazione automatica all’Atto di Ginevra. Per le IG utilizzate come ingredienti sarà obbligatorio per i trasformatori indicare sull’etichetta la percentuale di prodotto IG usata, mentre gli Stati membri potranno introdurre un sistema autorizzativo come avviene oggi in Italia. Definiti tempi certi per l’esame delle richieste di registrazione e di modifica dei disciplinari, con l’EUIPO che svolgerà soltanto un ruolo consultivo, e prevista la possibilità per i Consorzi di elaborare un rapporto di sostenibilità ambientale, economica, sociale e di rispetto del benessere animale. Infine, è stato introdotto l’obbligo di indicare sull’etichetta nello stesso campo visivo della denominazione il nome del produttore. Ora si attende l’approvazione formale del Consiglio UE, dopodiché il regolamento verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dopo 20 giorni. Per ulteriori approfondimenti: https://www.qualivita.it/riforma-dei-sistemi-delle-indicazioni-geografiche-dellue-food-wine-spirits/

Accordo UE-Nuova Zelanda – È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’Accordo di Libero Scambio tra l’Unione Europea e la Nuova Zelanda, che introduce anche un sistema di protezione per le Indicazioni Geografiche delle parti contraenti. Sono 23 le DOP IGP agroalimentari italiane protette dall’Accordo. L’elenco delle IG protette può essere modificato con decisione del Comitato per il commercio, anche mediante l’aggiunta di ulteriori Indicazioni Geografiche. Le aggiunte all’elenco non possono superare 30 DOP IGP di ciascuna parte ogni tre anni dalla data di entrata in vigore del presente accordo.

Ripristino della natura – La normativa europea sul ripristino della natura, concordata con i governi dell’UE, è stata approvata dal Parlamento Europeo. Mira a garantire il ripristino degli ecosistemi degradati in tutti i Paesi dell’UE, contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di clima e biodiversità e migliorare la sicurezza alimentare. Per migliorare la biodiversità negli ecosistemi agricoli, i paesi dell’UE dovranno registrare progressi in due di questi tre indicatori: indice delle farfalle comuni; percentuale di superficie agricola con elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità; stock di carbonio organico nei terreni minerali coltivati. I paesi dell’UE dovranno ripristinare almeno il 30% delle torbiere drenate entro il 2030, il 40% entro il 2040 e il 50% entro il 2050. La riumidificazione continuerà a essere volontaria per agricoltori e proprietari terrieri privati.

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.