Bruxelles Express 29 aprile / 5 maggio 2024Bollettino n.24115 del 29/04/2024
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Riforma IG – È stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/1143 relativo alle Indicazioni Geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli. Il nuovo Testo Unico entrerà in vigore il 13 maggio mentre la legislazione secondaria, cioè atti delegati e di esecuzione, dovrebbe essere completata nei prossimi mesi, per un’entrata in vigore prevista a gennaio 2025. Il nuovo Regolamento rappresenta un risultato importante, che per la prima volta mette insieme tutte le produzioni del mondo dell’agroalimentare, del vino e delle bevande spiritose a Indicazione Geografica in un’unica base legislativa, rafforzando il ruolo dei Consorzi di tutela e fornendo strumenti più efficaci per uno sviluppo competitivo e sostenibile del settore delle produzioni di qualità.

PAC – Il Parlamento europeo ha approvato una revisione del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC. La revisione della PAC modifica le norme relative a tre condizionalità ambientali cui gli agricoltori devono attenersi per ricevere finanziamenti. Fornisce inoltre maggiore flessibilità ai Paesi UE per concedere esenzioni dalle norme della PAC in caso di problemi nell’applicarle e in caso di problemi causati da condizioni meteorologiche estreme. Le piccole aziende agricole di dimensioni inferiori a 10 ettari saranno esentate dai controlli e dalle sanzioni in caso di inosservanza di alcune norme. Il Parlamento ha anche deciso di non sollevare obiezioni alla proposta della Commissione che integra il pacchetto di semplificazione della PAC. Secondo il testo, gli Stati membri avranno più margine di manovra nell’applicazione del requisito della PAC di mantenere il rapporto tra prato permanente e superficie agricola al di sopra del 5% rispetto al 2018 (BCAA 1).

Packaging – È stato approvato dal Parlamento europeo il Regolamento sugli imballaggi che mira a renderli più sostenibili e ridurne i rifiuti nell’UE. Le norme, frutto di un accordo provvisorio con il Consiglio, comprendono obiettivi di riduzione degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e impongono ai Paesi UE di ridurre in particolare i rifiuti di imballaggio in plastica. Determinati tipi di imballaggi di plastica monouso saranno vietati a partire dal 1° gennaio 2030, tra cui quelli per frutta e verdura fresche non trasformate, ma restano esclusi le buste dell’insalata e gli imballaggi di carta monouso nei locali con una componente in plastica inferiore al 5% del peso totale. Sono previsti obiettivi di riutilizzo specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche, imballaggi multipli e imballaggi per la vendita e per il trasporto.

Calendario della settimana

29 aprile

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.