Bruxelles Express 24/30 giugno 2024Bollettino n.24161 del 24/06/2024
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Greenwashing – Il Consiglio dell’UE ha adottato la sua posizione in merito alla direttiva sulle asserzioni ambientali, che mira a combattere il greenwashing e ad aiutare i consumatori a prendere decisioni realmente più ecologiche quando acquistano prodotti o usano servizi. La proposta evidenzia come le imprese dovrebbero tener conto di criteri chiari e delle più recenti prove scientifiche per attestare le proprie asserzioni e i propri marchi ambientali. Inoltre, le asserzioni e i marchi ambientali dovrebbero essere chiari e di facile comprensione e fare un riferimento specifico alle caratteristiche ambientali che contemplano. L’orientamento generale mantiene il principio fondamentale della verifica ex ante delle asserzioni ambientali esplicite e dei marchi ambientali, come previsto dalla proposta della Commissione, introducendo però una procedura semplificata. L’orientamento generale del Consiglio servirà di base per i negoziati con il Parlamento europeo sulla forma definitiva della direttiva.

Direttiva rifiuti – Il 17 giugno il Consiglio dell’UE ha adottato la sua posizione (“orientamento generale”) sulla revisione mirata della direttiva quadro sui rifiuti, con particolare attenzione ai rifiuti alimentari e tessili. La proposta di direttiva fissa obiettivi vincolanti in materia di riduzione dei rifiuti alimentari entro il 2030: 10 % nella trasformazione e nella fabbricazione e 30 % pro capite nel commercio al dettaglio, nei ristoranti, nei servizi di ristorazione e nei nuclei domestici. Gli obiettivi in materia di riduzione dei rifiuti alimentari saranno calcolati rispetto alla quantità prodotta nel 2020. I ministri hanno inoltre convenuto sulla necessità di sviluppare fattori di correzione al fine di tenere conto delle fluttuazioni del turismo e dei livelli di produzione nella trasformazione e fabbricazione dei prodotti alimentari in relazione all’anno di riferimento.

Ripristino della natura – È stato adottato formalmente dal Consiglio dell’Unione Europea il primo regolamento sul ripristino della natura. Il regolamento impone agli Stati membri di definire e attuare misure volte a ripristinare congiuntamente, quale obiettivo dell’UE, almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030. La nuova normativa riguarda una serie di ecosistemi terrestri, costieri e di acqua dolce, forestali, agricoli e urbani, comprendenti zone umide, formazione erbose, foreste, fiumi e laghi, nonché ecosistemi marini, inclusi praterie marine, banchi di spugne e banchi coralliferi. Introduce inoltre obblighi specifici che impongono misure intese a invertire il declino delle popolazioni di impollinatori al più tardi entro il 2030. Il regolamento sarà ora pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore.

Calendario della settimana

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.