Bruxelles Express 10/16 ottobre2022
Aiuti di Stato per l’agricoltura – Il 6 ottobre la Commissione Europea ha inviato per consultazione agli Stati membri
un progetto di proposta per prorogare e modificare il Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla
Commissione il 23 marzo 2022, fino al 31 dicembre 2023 (invece del 31 dicembre 2022). Tale scelta è stata effettuata
per consentire agli Stati membri di utilizzare la flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere
l’economia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. La Commissione propone di aumentare il massimale
degli aiuti di Stato all’agricoltura da 62.000 euro a 93.000 euro
Piano REPower UE – Il 3 ottobre, i deputati della Commissione Agricoltura hanno adottato un parere sul finanziamento
del piano REPowerEU. In questo documento, si oppongono alla proposta della Commissione Europea di consentire agli
Stati membri di utilizzare fino al 12,5% dei fondi del secondo pilastro della PAC per finanziare la componente energetica
dei loro piani di rilancio. Nella posizione adottata il 4 ottobre, i ministri delle Finanze dell’UE hanno mantenuto la
possibilità di mobilitare fino al 12,5% del bilancio del FEASR.
Benessere animale – In un documento pubblicato il 4 ottobre, la Commissione Europea sottolinea che i progressi in
materia di benessere animale sono insufficienti.
Prodotti fitosanitari – Il 7 ottobre la Commissione Europea ha avviato una consultazione sulle modalità di
registrazione dei prodotti fitosanitari utilizzati dagli utilizzatori professionali. Il periodo per inviare i commenti al
progetto è di 4 settimane, fino al 3 novembre 2022.
Revisione delle norme dell’UE sui materiali destinati al contatto con gli alimenti – Il 5 ottobre, la
Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica su questo tema. Il periodo di consultazione è aperto fino
all’11 gennaio 2023.
Calendario della settimana
10 ottobre
Consiglio dell’UE: Comitato Speciale Agricoltura. All’ordine del giorno una discussione sul regolamento sulle
Indicazioni Geografiche, in particolare sulla delega delle competenze all’EUIPO, con una scelta proposta
agli Stati membri: l’EUIPO dovrebbe essere incaricato solo dei compiti amministrativi o, in alternativa,
dovrebbe supervisionare la valutazione e la decisione sulla validità delle domande di IG.
Parlamento Europeo: Commissione dell’Ambiente.
