Seminario di formazione di Origin Italia sulla nuova PAC con Paolo De Castro
Webinar formativo “Nuova PAC e IG”
Analisi sulle opportunità per le Indicazioni Geografiche ed i Consorzi di Tutela alla luce del nuovo accordo europeo
Si svolgerà il 30 giugno 2021 alle ore 18.00 il webinar formativo di oriGIn Italia dedicato alle novità legislative previste dalla nuova PAC in materia di Indicazioni Geografiche e Consorzi di Tutela.
Dopo circa tre anni di negoziati, lo scorso 25 giugno è stato raggiunto l’accordo sulla riforma della Politica agricola comune 2023-27 in sede di trilogo tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo; la nuova PAC prevede fra l’altro l’elaborazione da parte dello Stato di un Piano strategico nazionale, al cui interno saranno definiti pilastri finanziati dal FEAGA e dal FEASR.
Obiettivo dell’incontro è quello di aggiornare i Consorzi di tutela avviando una prima riflessione sulla riforma in atto e sulle opportunità del comparto DOP IGP che potranno essere definite nella preparazione del Piano strategico nazionale. Tra i temi che verranno trattati non mancheranno il rafforzamento previsto per la protezione delle IG, le modifiche sul regolamento relativo alla Organizzazione comune dei mercati e le novità in materia di programmazione della produzione.
Oltre all’intervento del Presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi, è prevista la partecipazione di Antonio Auricchio – Presidente Afidop, David Thual – Origin EU, Fabio Del Bravo – Ismea e Paolo De Castro – coordinatore S&D alla Comagri Parlamento europeo.
Il Webinar è riservato ai Consorzi di Tutela.
Per la registrazione link https://forms.gle/m6wGLLs97CrutxUL7
Fonte: Origin Italia
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA COMPLETO
DOCUMENTI COLLEGATI
Posizioni
Posizione sul Piano Strategico Nazionale – PAC 2023-2027
Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigora la nuova PAC per il periodo 2023-2027. Di conseguenza, il Mipaaf ha presentato il Piano Strategico Nazionale che è stato approvato dalla Commissione Europea il 2 dicembre 2022. Il Piano prevede uno stanziamento di 35 miliardi di euro per i prossimi 5 anni e alcune novità come la previsione di 5 ecoschemi, l'aumento delle risorse per i giovani agricoltori, maggiori fondi per il biologico, filiere strategiche e condizionalità sociale.