Roma Express 24/30 gennaio 2022Bollettino n.22007 del 24/01/2022
Notizie della settimana dall’Italia sulle Indicazioni Geografiche


Sostegno alla filiera suinicola – Sono stati stanziati 50 milioni di euro per tutelare gli allevamenti suinicoli dal rischio di contaminazione dal virus responsabile della peste suina africana e risarcire gli operatori della filiera suinicola danneggiati dal blocco alla movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati. A tal fine, il Decreto-legge c.d. “Sostegni Ter” ha istituito due fondi denominati, rispettivamente, “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, con una dotazione di 15 milioni per il 2022 e destinato al rafforzamento degli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza, e “Fondo di parte corrente per il sostegno alla filiera suinicola”, con una dotazione di 35 milioni per il 2022 e finalizzato ad indennizzare gli operatori della filiera danneggiati. Le modalità di quantificazione dei contributi a ristoro dei danni subiti dalle aziende saranno stabilite dal MIPAAF, che dovrà comunque tenere conto dei limiti stabiliti dall’UE per gli aiuti di Stato.

La filiera cerealicola penalizzata dalla PAC – Varie parti della filiera cerealicola italiana ritengono penalizzanti le scelte formulate per l’applicazione della PAC 2023-2027 e sono impegnate per chiedere modifiche al Piano Strategico Nazionale. A tal proposito, è stata trasmessa una nota al Ministro delle politiche agricole in cui si evidenziano tutte le criticità a carico
di produzioni essenziali per l’agroalimentare italiano, quali il frumento duro e tenero, il mais e gli altri cereali foraggeri. Infatti, per effetto della riforma, tali produzioni subiranno una consistente perdita dei pagamenti diretti disaccoppiati legati ai titoli storici e al greening, con scarse possibilità di recuperare i tagli subiti attraverso l’adesione al regime ecologico
e al sostegno accoppiato. Anche Origin Italia ha espresso la propria preoccupazione lanciando un appello alle istituzioni affinché si considerino attentamente le conseguenze delle decisioni prese e chiedendo la disponibilità a prevedere modifiche e integrazioni, sia nel Primo pilastro sia per gli interventi strutturali del Secondo pilastro. Tra le richieste formulate, una, in particolare, riguarda il nuovo regime ecologico che, così come impostato nel PSN, non consente ai coltivatori di seminativi di potervi accedere, in quanto sono previsti dei vincoli, in termini di divieto assoluto di utilizzo dei prodotti fitosanitari, che comportano una insuperabile barriera per le imprese italiane. Si chiede pertanto di prevedere un percorso di riduzione progressiva dell’impiego di tali mezzi di difesa, anche tramite le tecniche dell’agricoltura di precisione.

La Russia aderisce all’Atto di Ginevra – L’adesione della Russia all’Atto di Ginevra dell’Accordo di Lisbona sulle Denominazioni di Origine e le Indicazioni Geografiche renderà più semplice l’ottenimento della protezione delle DOP e delle IGP per i richiedenti stranieri, a vantaggio anche dei richiedenti russi. Il 30 dicembre 2021, infatti, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha firmato una nuova legge federale che apre la strada all’adesione della Russia al sistema globale di protezione delle Denominazioni d’Origine e delle Indicazioni Geografiche. Il sistema di Lisbona consente di richiedere protezione giuridica per una denominazione d’origine o indicazione geografica in tutti gli Stati membri attraverso un’unica registrazione e il pagamento una tantum di un unico insieme di tasse.