Roma Express 12/18 dicembre 2022Bollettino n.22269 del 12/12/2022
Notizie della settimana dall’Italia sulle Indicazioni Geografiche


Eliminati criteri discriminatori per la carne e previste nuove risorse per Promozione IG – La Commissione Europea ha eliminato i criteri che penalizzavano la carne rossa, i suoi derivati e il vino nella partecipazione al Programma di Lavoro Annuale 2023 per la Promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari. Inoltre, a seguito della presentazione del nuovo Programma agli Stati membri, emerge un aumento delle risorse destinate alla promozione delle IG di 2 milioni di euro, arrivando così alla cifra totale di 7 milioni di euro. Il Ministro Lollobrigida aveva espresso la netta contrarietà all’introduzione di tali penalizzazioni nella riunione del Comitato degli Stati membri per l’OCM, tenutasi il 28 ottobre. Nel complesso, sono previste risorse per la promozione pari a 185,9 milioni di euro, di cui 11,2 milioni destinati alle IG, suddivise tra programmi semplici e multipli. Evitato un pericolo incombente su filiere strategiche per le Indicazioni Geografiche italiane, che rischiava di compromettere l’operato di numerose imprese per le quali la promozione rappresenta uno strumento fondamentale per creare nuove opportunità di mercato e consolidare quelle già esistenti.

Nuove sanzioni contro il caporalato – Il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre ha approvato il Decreto che prevede le nuove misure sanzionatorie anche in tema di caporalato. Tra le varie misure, sono state previste nuove sanzioni per chi viola le norme a tutela dei diritti dei lavoratori, comprese quelle del caporalato in agricoltura. Il testo disciplina il sistema sanzionatorio, da attuare sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari in relazione alla Politica Agricola Comune 2023-2027, nei casi in cui le sanzioni non siano più stabilite dalla normativa europea. La nuova normativa prevede per la prima volta un sistema che integra il sostegno concesso ai beneficiari con l’obbligo di rispettare le norme relative ai rapporti di lavoro, sia come percettori di pagamenti diretti che di pagamenti ambientali, per aree con vincoli naturali o altri vincoli specifici nell’ambito dello sviluppo rurale (la c.d. condizionalità sociale). Si prevede, inoltre, una procedura di ravvedimento operoso, con riduzione delle sanzioni in caso di adempimento da parte del beneficiario, nei tempi indicati, agli obblighi nazionali in materia di legislazione sociale e di lavoro.

Il Masaf a lavoro per i decreti attuativi del PSN – A seguito dell’approvazione della Commissione Europea del Piano Strategico Italiano, con circa 37 miliardi di euro per i prossimi 5 anni, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è al lavoro per predisporre i decreti attuativi finalizzati a consentire la piena operatività della PAC dal 1° gennaio. Tutti i decreti ministeriali dovranno essere emanati con l’intesa in Conferenza Stato – Regioni. Verosimilmente, si avranno almeno quattro decreti ministeriali per recepire i tre regolamenti che ordinano la PAC nonché i decreti per attuare le modifiche intervenute per quanto riguarda l’OCM. Tra le misure che saranno definite dalle norme attuative nazionali, spiccano gli ecoschemi, l’aumento delle risorse per i giovani, i fondi rafforzati per il biologico, le filiere strategiche dalla zootecnia all’olio e il principio di condizionalità sociale.