La Riforma delle IG entra in una fase cruciale: un’opportunità per rafforzare ulteriormente il sistema e contribuire alla transizione verso un’agricoltura più sostenibile
Comunicato stampa del 11/02/2023


Il 7 febbraio a Bruxelles presso il Parlamento Europeo si è tenuta una tavola rotonda organizzata da Origin EU, in collaborazione con l’eurodeputato e relatore della Riforma Paolo De Castro, per discutere dei recenti sviluppi della Riforma delle Indicazioni Geografiche. All’incontro ha partecipato anche il Vicepresidente di Origin Italia e Presidente Mondiale di Origin Riccardo Deserti.

“In un momento cruciale del processo legislativo, con la Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e la Commissione Giuridica che stanno discutendo gli emendamenti di compromesso alla proposta presentata lo scorso anno dalla Commissione, abbiamo avuto l’opportunità di discutere la revisione delle IG con il relatore De Castro, i relatori ombra Sander (in rappresentanza di Amaro), Tolleret, Gruffat, Aguilar e diversi altri membri del Parlamento europeo. Vorremmo ringraziare tutti per la loro disponibilità ad ascoltare e scambiare idee e potenziali soluzioni a questioni critiche per il futuro delle IG”, ha dichiarato il Presidente di Origin EU Charles Deparis.

Durante la tavola rotonda, i membri di Origin EU hanno ribadito le loro convinzioni:

a. Le IG rappresentano un fattore cruciale per la competitività e lo sviluppo sostenibile delle comunità rurali. La sostenibilità deve essere considerata in tutte le sue dimensioni economiche, sociali e ambientali.

b. I gruppi sono al centro del sistema delle IG. I loro poteri e le loro responsabilità all’interno delle catene del valore e in termini di protezione e promozione devono essere chiariti ed estesi. Sebbene occorrano principi generali applicabili ai gruppi in tutta l’UE,  dobbiamo preservare le regole che si sono rivelate estremamente efficaci in alcuni Stati membri. Questa riforma è l’occasione per avere una politica ambiziosa a favore dello sviluppo rurale.

c. La razionalizzazione delle procedure del sistema delle IG dell’UE, la riduzione dei ritardi e il rafforzamento della protezione rimangono priorità. A questo proposito, la DG AGRI deve mantenere il suo ruolo centrale nella valutazione dei disciplinari dei prodotti, mentre l’EUIPO – il cui ruolo deve essere chiaramente definito nella proposta legislativa – potrebbe supportarla nella gestione del registro delle IG, nelle iniziative di protezione e applicazione, anche online, e nella promozione di uno scambio di buone pratiche tra le parti interessate. La Commissione deve disporre di un’unità IG efficiente per un’ambiziosa politica dell’UE in materia di IG.

“La tavola rotonda ha evidenziato un ampio consenso su questi temi da parte dei membri della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo presenti alla tavola rotonda. Non vediamo l’ora di continuare il nostro dialogo con il Parlamento europeo e le altre istituzioni interessate per costruire il futuro delle IG nell’UE e contribuire alla transizione verso un’agricoltura più sostenibile”, ha concluso Charles Deparis.

 

Fonte: Origin EU

 

 

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