Bruxelles Express 24/30 aprile 2023Bollettino n.23101 del 26/04/2023
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Riforma IG – La Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale del Parlamento UE ha approvato all’unanimità la relazione sulla riforma delle norme dell’UE relative alle Indicazioni Geografiche. Il testo, che sarà votato dal Parlamento in Sessione Plenaria il 31 maggio, introduce rilevanti novità sotto vari aspetti. Per quanto attiene alla protezione, questa è rafforzata considerando anche i mercati online e il sistema dei nomi di dominio, introducendo l’assegnazione a un gruppo di produttori del dominio che abusa il nome di una IG. Prevista inoltre la regola generale di divieto dell’utilizzo di una IG nella denominazione di un prodotto trasformato, salvo qualora questo sia consentito da un’autorizzazione dell’associazione di produttori. Proposta altresì la riduzione del tempo a disposizione della Commissione per registrare una nuova IG, da sei a cinque mesi. Le modifiche di competenza unionale saranno invece limitate ai soli emendamenti che causano reali effetti sul mercato unico, demandando la gestione di tutte le altre alle autorità nazionali competenti. Per tale motivo, sarà superfluo un maggiore coinvolgimento dell’EUIPO nella gestione delle procedure, al quale saranno invece assegnate competenze concernenti il registro delle IG, la protezione dei nomi di dominio e l’assistenza nell’ambito degli accordi internazionali. I gruppi di produttori saranno rafforzati attraverso maggiori poteri e responsabilità, tra cui la lotta alle pratiche svalorizzanti e la promozione del turismo, lasciando agli Stati membri la possibilità di introdurre alcune disposizioni come i sistemi di contributi obbligatori erga-omnes. Sul tema sostenibilità, invece, è stata inserita la richiesta di elaborazione da parte dei consorzi di un rapporto di sostenibilità che spieghi ciò che svolgono in termini di sostenibilità ambientale, economica, sociale e di benessere degli animali. Per garantire una maggiore trasparenza verso il consumatore, la ComAgri ha inserito l’obbligo di indicare sull’etichetta il nome del produttore mentre, per i soli prodotti IGP, sarà obbligatorio indicare l’origine della materia prima principale.

Anche Origin Italia ha accolto con favore l’approvazione del testo: comunicato stampa.

Commercializzazione – La Commissione ha proposto di rivedere le vigenti norme che riguardano la commercializzazione di una serie di prodotti agroalimentari, quali frutta e verdura, succhi e confetture di frutta, miele, pollame e uova. Le revisioni proposte dovrebbero aiutare i consumatori a operare scelte informate per una dieta più sana e contribuire a prevenire gli sprechi alimentari. Tra le scelte proposte, l’introduzione di norme più chiare e obbligatorie sull’etichettatura di origine per alcuni prodotti e alcune disposizioni in materia di sprechi alimentari, con una deroga delle norme di commercializzazione per gli ortofrutticoli esteticamente meno attraenti venduti a livello locale e direttamente dai produttori ai consumatori. È possibile presentare commenti ai progetti di atti delegati e di esecuzione fino al 19 maggio. Al termine della procedura, la Commissione li sottoporrà all’esame del Parlamento Europeo e del Consiglio per un periodo di due mesi.

Calendario della settimana

 24-25-27 aprile

25 aprile