Bruxelles Express 12/18 febbraio 2024Bollettino n.24035 del 12/02/2024
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Accordo bilaterali – Continuano i negoziati sull’Accordo di libero scambio UE-India. Per quanto attiene alle disposizioni in materia di IG, i negoziati, giunti al 4° incontro, si basano su un testo presentato dall’UE e, fino ad ora, si sono concentrati sulle disposizioni del testo generale dell’accordo e sulla comprensione dei rispettivi sistemi nazionali, mentre l’UE ha stabilito un elenco di 200 IG da proteggere in India. Per quanto riguarda invece l’Accordo UE-Australia, non sono state ancora concordate una serie di questioni, tra cui l’accesso al mercato dei prodotti agricoli. In materia di IG, sono stati concordati alcuni compromessi, basati su soluzioni di grandfathering e phasing out e altre per le IG dell’UE soggette a conflitti con usi precedenti nel mercato australiano. Si è trattato di un negoziato difficile a causa delle numerose comunità di origine europea presenti in Australia e, di conseguenza, dell’uso diffuso di nomi di prodotti che coincidono con le IG.

Nuove tecniche genomiche – Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione per i negoziati con gli Stati membri sulla proposta della Commissione sulle nuove tecniche genomiche (NGT), che alterano il materiale genetico di un organismo. I deputati concordano sul fatto che tutte le piante NGT dovrebbero rimanere vietate nella produzione biologica poiché la loro compatibilità richiede un’ulteriore considerazione e vogliono che la Commissione riferisca su come si sta evolvendo la percezione dei consumatori e dei produttori riguardo alle nuove tecniche, sette anni dopo la sua entrata in vigore. Sono inoltre d’accordo con la proposta di avere due diverse categorie e due serie di regole per gli impianti NGT. Gli impianti NGT considerati equivalenti a quelli convenzionali (impianti NGT 1) sarebbero esentati dai requisiti della legislazione sugli OGM, mentre altri impianti NGT (impianti NGT 2) dovrebbero comunque seguire requisiti più severi. Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con gli Stati membri dell’UE sulla legge finale.

Emissioni – La Commissione ha pubblicato una valutazione d’impatto dettagliata sui possibili percorsi per raggiungere l’obiettivo concordato di rendere l’Unione europea climaticamente neutra entro il 2050. Sulla base di tale valutazione d’impatto, la Commissione raccomanda una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90 % entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, avviando una discussione con tutte le parti interessate. Una proposta legislativa sarà presentata dalla prossima Commissione, dopo le elezioni europee, e concordata con il Parlamento europeo e gli Stati membri, come previsto dalla normativa dell’UE sul clima. La valutazione stabilisce inoltre una serie di condizioni politiche favorevoli che sono necessarie per raggiungere l’obiettivo del 90%, tra cui la piena attuazione del quadro concordato per il 2030, una maggiore attenzione a una transizione giusta che non lasci indietro nessuno, condizioni di parità con i partner internazionali e un dialogo strategico sul quadro post-2030, anche con l’industria e il settore agricolo.

Calendario della settimana

12 febbraio

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.