Bruxelles Express 13/19 febbraio 2023Bollettino n.23023 del 13/02/2023
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Tavola rotonda su Riforma IG – Il 7 febbraio a Bruxelles presso il Parlamento Europeo si è tenuta una tavola rotonda organizzata da Origin EU, in collaborazione con l’eurodeputato e relatore della Riforma Paolo De Castro, per discutere dei recenti sviluppi della Riforma delle Indicazioni Geografiche. All’incontro ha partecipato anche il Vicepresidente di Origin Italia e Presidente Mondiale di Origin Riccardo Deserti. Di seguito il comunicato stampa:

 “In un momento cruciale del processo legislativo, con la Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e la Commissione Giuridica che stanno discutendo gli emendamenti di compromesso alla proposta presentata lo scorso anno dalla Commissione, abbiamo avuto l’opportunità di discutere la revisione delle IG con il relatore De Castro, i relatori ombra Sander (in rappresentanza di Amaro), Tolleret, Gruffat, Aguilar e diversi altri membri del Parlamento europeo. Vorremmo ringraziare tutti per la loro disponibilità ad ascoltare e scambiare idee e potenziali soluzioni a questioni critiche per il futuro delle IG”, ha dichiarato il Presidente di Origin EU Charles Deparis.

Durante la tavola rotonda, i membri di Origin EU hanno ribadito le loro convinzioni:

  1. Le IG rappresentano un fattore cruciale per la competitività e lo sviluppo sostenibile delle comunità rurali. La sostenibilità deve essere considerata in tutte le sue dimensioni economiche, sociali e ambientali.
  2. I gruppi sono al centro del sistema delle IG. I loro poteri e le loro responsabilità all’interno delle catene del valore e in termini di protezione e promozione devono essere chiariti ed estesi. Sebbene occorrano principi generali applicabili ai gruppi in tutta l’UE, dobbiamo preservare le regole che si sono rivelate estremamente efficaci in alcuni Stati membri. Questa riforma è l’occasione per avere una politica ambiziosa a favore dello sviluppo rurale.
  3. La razionalizzazione delle procedure del sistema delle IG dell’UE, la riduzione dei ritardi e il rafforzamento della protezione rimangono priorità. A questo proposito, la DG AGRI deve mantenere il suo ruolo centrale nella valutazione dei disciplinari dei prodotti, mentre l’EUIPO – il cui ruolo deve essere chiaramente definito nella proposta legislativa – potrebbe supportarla nella gestione del registro delle IG, nelle iniziative di protezione e applicazione, anche online, e nella promozione di uno scambio di buone pratiche tra le parti interessate. La Commissione deve disporre di un’unità IG efficiente per un’ambiziosa politica dell’UE in materia di IG.

La tavola rotonda ha evidenziato un ampio consenso su questi temi da parte dei membri della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo presenti alla tavola rotonda. Non vediamo l’ora di continuare il nostro dialogo con il Parlamento europeo e le altre istituzioni interessate per costruire il futuro delle IG nell’UE e contribuire alla transizione verso un’agricoltura più sostenibile”, ha concluso Charles Deparis.

Promozione – L’1 e il 2 febbraio la Commissione Europea ha organizzato il consueto Info Day sui bandi di promozione agricola 2023. In una sessione è stato presentato il contesto istituzionale della revisione della politica di promozione, evidenziando come la bozza di proposta è ancora in fase di discussione interna. Al momento, infatti, la futura riforma è in standby, anche in vista delle discussioni sulle norme relative alla promozione delle carni rosse e lavorate e degli alcolici. Per quanto attiene agli inviti a presentare proposte, possibili dal 2 febbraio, è fissata al 20 aprile la loro scadenza mentre in autunno dovrebbero essere comunicati i relativi esiti.

Accordi commerciali – La ComAGRI ha pubblicato il suo parere sull’Accordo quadro di partenariato e cooperazione globale dell’UE con Thailandia e Malesia. Il parere sottolinea il disavanzo del commercio agroalimentare dell’UE con i due Paesi e, pertanto, chiede la necessità di migliorare, attraverso tali accordi, la bilancia commerciale europea, facilitando l’accesso ai produttori dell’UE. Inoltre, evidenzia come qualsiasi nuovo accordo dovrebbe fornire protezione alle Indicazioni Geografiche. La ComAGRI evidenzia anche la necessità, per i prodotti importati da Thailandia e Malesia, di rispettare standard economici, ambientali, sanitari, di sicurezza e di qualità dell’UE, compresi quelli relativi all’utilizzo di ormoni, antibiotici, pesticidi e Ogm nonché le condizioni dei lavoratori, similmente a quanto stipulato con la Nuova Zelanda nel giugno 2022.

Calendario della settimana

Dal 13 al 16 febbraio