Bruxelles Express 16/22 ottobre 2023Bollettino n.23240 del 16/10/2023
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Riforma IG – Si è concluso con una fumata nera il terzo round negoziale con Consiglio, Commissione e Parlamento UE sulla riforma del Sistema Indicazioni Geografiche. Il negoziato, che avrebbe dovuto essere quello decisivo prima di quello finale in programma il 24 ottobre, non ha avuto successo ed ha rappresentato un passo indietro rispetto al lavoro svolto finora. Il Relatore della Riforma Paolo De Castro e il Presidente della ComAgri Norbert Lins hanno manifestato piena delusione per l’atteggiamento della presidenza spagnola del Consiglio, che ha ostacolato i progressi sulla Riforma, rendendo difficile trovare un terreno comune con il Parlamento. La proposta del Consiglio contiene infatti forti passi indietro anche rispetto alla proposta iniziale della Commissione, su tematiche di primaria importanza come il rafforzamento del ruolo dei consorzi, tutela delle IG usate come ingredienti e online.

IG “non Agri” – Il Consiglio dell’UE ha adottato il 9 ottobre, dopo quasi un mese dall’approvazione del Parlamento, il Regolamento relativo alla protezione delle Indicazioni Geografiche per i prodotti artigianali e industriali. Il regolamento istituirà una protezione delle IG direttamente applicabile per i prodotti “non Agri” e vedrà lo svolgimento di un ruolo importante da parte dell’EUIPO, in particolare per quanto concerne le procedure di registrazione delle IG. Con l’approvazione della posizione del Parlamento europeo sul regolamento da parte del Consiglio, l’atto legislativo è stato adottato. Dopo la firma da parte della Presidente del Parlamento europeo e del Presidente del Consiglio nei prossimi giorni, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.

Clima – La Commissione Europea ha pubblicato nuovi strumenti di gestione del rischio e di previsione strategica relativi alla lotta alla siccità e alla scarsità idrica nell’UE. I due strumenti, la Banca dati europea sull’impatto della siccità e l’Atlante europeo del rischio siccità, sono a disposizione del pubblico come parte della valutazione del rischio su tali fenomeni dell’Osservatorio europeo sulla siccità. Il primo strumento contiene una raccolta di dati sull’impatto della siccità tra il 1977 e il 2022 mentre l’Atlante utilizza l’apprendimento automatico per simulare l’impatto che un aumento della temperatura potrà avere in futuro.

Calendario della settimana

 16 ottobre

16 – 19 ottobre

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.