Bruxelles Express 18/24 marzo 2024Bollettino n.24072 del 18/03/2024
Notizie della settimana dall’UE sulle indicazioni geografiche


Emissioni – Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva l’accordo raggiunto con gli Stati membri concernente la revisione della direttiva sulle emissioni industriali (IED). La nuova legge prevede di estendere le misure sulle emissioni industriali agli allevamenti di suini con più di 350 unità di bestiame. Sono escluse le aziende che allevano suini in modo estensivo o biologico, e quelle che lo fanno all’esterno per un periodo di tempo significativo su un anno. La Commissione valuterà, entro il 31 dicembre 2026, se intervenire anche sulle emissioni derivanti dall’allevamento di bestiame, come i bovini, e la possibile istituzione di una clausola di reciprocità per garantire che i produttori al di fuori dell’UE soddisfino requisiti simili alle norme europee quando esportano verso l’UE. Le imprese che non si conformano potranno essere penalizzate per una somma pari almeno al 3% del fatturato annuo interno all’UE dell’operatore che ha compiuto le infrazioni più gravi. La legge approvata dal Parlamento europeo deve ora essere adottata dal Consiglio dell’UE.

PAC – La Commissione europea ha proposto oggi di rivedere alcune disposizioni della Politica Agricola Comune (PAC), al fine di realizzare semplificazioni, mantenendo nel contempo una politica forte, sostenibile e competitiva per l’agricoltura e l’alimentazione dell’UE. La Commissione propone una revisione mirata di determinate condizionalità nel regolamento sui piani strategici della PAC. Per quanto riguarda la condizionalità BCAA  8 sugli elementi non produttivi, gli agricoltori non saranno più obbligati a destinare una parte minima dei loro seminativi a superfici non produttive, come i terreni a riposo. In merito alla BCAA 7 sulla rotazione delle colture, gli agricoltori saranno in grado di soddisfare tale requisito scegliendo di ruotare o diversificare le loro colture, a seconda delle condizioni che si trovano ad affrontare e se il loro Paese decide di includere l’opzione della diversificazione delle colture nel piano strategico. Infine, sulla copertura del suolo durante i periodi sensibili (BCAA 6), gli Stati membri avranno molta più flessibilità nel definire ciò che definiscono periodi sensibili e le pratiche autorizzate a soddisfare tale requisito. Inoltre, la Commissione propone che gli Stati possano esentare determinate colture, tipi di suolo o sistemi agricoli dal rispetto dei requisiti in materia di lavorazione del terreno, copertura del suolo e rotazione/diversificazione delle colture.

Sprechi alimentari – Gli eurodeputati hanno adottato la loro posizione relativa alle proposte legislative per prevenire e ridurre meglio gli sprechi di prodotti alimentari e tessili in tutta l’UE. Prevede obiettivi vincolanti più ambiziosi di riduzione dei rifiuti da raggiungere a livello nazionale entro il 31 dicembre 2030: almeno il 20% nella trasformazione e produzione alimentare (invece del 10% proposto dalla Commissione) e il 40% pro capite nella vendita al dettaglio, nei ristoranti, nei servizi alimentari e nelle famiglie (invece del 30%). Il Parlamento ha richiesto inoltre che la Commissione valuti se debbano essere introdotti obiettivi più elevati per il 2035 (rispettivamente almeno il 30% e il 50%) e se dovesse essere il caso di presentare una nuova proposta legislativa. La relazione sarà seguita dal nuovo Parlamento dopo le elezioni europee del 6-9 giugno.

Calendario della settimana

18 marzo

18 – 19 marzo

 

Attività finanziata con il contributo Masaf D.M. n. 250758 del 15 maggio 2023.