Roma Express 5/11 settembre 2022Bollettino n.22208 del 05/09/2022
Notizie della settimana dall’Italia sulle Indicazioni Geografiche


Accordo per cooperazione tra ICQRF e centro georgiano Sakpatenti a tutela delle IG – Il Dipartimento ICQRF
del Mipaaf e il Centro Nazionale per la Proprietà Intellettuale della Georgia Sakpatenti hanno firmato un accordo relativo
all’adozione di un Memorandum d’Intesa (MoU) sulla cooperazione per la protezione delle Indicazioni Geografiche nel
settore agroalimentare e vitivinicolo. L’iniziativa rientra in un progetto finanziato dall’Unione Europea finalizzato al
rafforzamento del sistema di controllo delle IG in Georgia svoltosi dal 1° febbraio 2019 al 31 agosto 2021 e, quindi,
concepita quale naturale seguito del Twinning Project GE 16 ENI EC 03 18 “Establishing Efficient Protection and
Control System of Geographical Indications (GIs) in Georgia”. L’accordo consentirà di stabilire un canale di
cooperazione costante per lo scambio di informazioni tra i due Paesi, al fine di prevenire e contrastare pratiche
commerciali sleali, online e offline, in relazione ai prodotti a Indicazione Geografica.

Firmato il decreto per lo sviluppo della logistica agroalimentare nei porti – È stato firmato dal Ministro
Stefano Patuanelli il decreto per lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglioramento della capacità
logistica dei porti. Il decreto, a cui sono stati destinati 150 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026, rientra nel
panorama della misura di attuazione del PNRR di cui il Mipaaf è titolare. Sono ammissibili a finanziamento i progetti
atti a realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività
logistiche portuali, efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso il potenziamento delle
infrastrutture per il trasporto alimentare, migliorare l’accessibilità ai servizi hub, rafforzare la sicurezza delle
infrastrutture e i controlli merceologici nonché ridurre gli impatti ambientali. Ogni progetto, che potrà essere presentato
dalle Autorità di sistema portuale, dovrà avere un costo complessivo tra i 5 e i 20 milioni di euro, per un finanziamento
massimo concedibile di 10 milioni di euro.

Approvata da Ismea la conversione dei debiti per Cambiali Agrarie e della Pesca – Le imprese che hanno in
essere un finanziamento CAP potranno scegliere se convertire parzialmente il loro debito con un contributo a fondo
perduto pari al 35% del valore nominale del prestito. A tal fine, le istruzioni per aderire alla misura saranno comunicate
agli interessati da parte di ISMEA. Attraverso questa operazione di conversione, ISMEA intende supportare le PMI
agricole e della pesca, fortemente in difficoltà nella situazione odierna, mediante ulteriore liquidità per contrastare gli
effetti negativi derivanti dall’aumento del prezzo dell’energia e degli input produttivi.